Arianna Zottarel
Nata a Treviso, si è laureata in Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni presso l’Università degli Studi di Milano nel 2016, sotto la direzione del professor Nando dalla Chiesa. Nello stesso anno ha vinto il Premio Pio La Torre-Piersanti Mattarella per la migliore tesi di laurea magistrale sulle mafie e la criminalità organizzata. Collabora con Cross, l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato alla ricerca sulla Storia dell’educazione alla legalità nelle carceri minorili per il MIUR ed è cultrice della materia per il corso universitario di Sociologia e metodi di educazione alla legalità. Nel 2018 vince il premio “I Quaderni di Trame” con il libro La mafia del Brenta. Storia di Felice Maniero e del Veneto che si credeva innocente. Istituito nell’ambito di “Trame. Festival dei libri sulle mafie”, in collaborazione con la casa editrice Melampo, il premio “I Quaderni di Trame” è assegnato ogni anno a ricerche, saggi e inchieste di autori under 35 che abbiano per tema le mafie, le forme di contrasto alle mafie, testimonianze o biografie di persone impegnate sul tema dei diritti contro ogni forma di criminalità organizzata.